Ieri in consiglio comunale abbiamo affrontato il Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2016. Un atto importante che andava approvato entro il 30 Aprile, prorogato in parte al 31 Luglio.
Dalle criticità fatte emergere dai Revisori dei Conti è partito il nostro studio, accompagnato da numerose richieste di accesso agli atti.
Cosa abbiamo evidenziato?
1. RIGIDITÀ ECONOMICA: nel 2016 (per pura campagna elettorale) a fronte di Accertamenti pari a 44 milioni (circa) si sono impegnate somme pari a 49 milioni (circa) con un saldo negativo pari a 5 milioni. Responsabilità Gravissima.
2. AUMENTO PRESSIONE FISCALE: le Entrate Correnti Tributarie sono passate da 26.833.081,24 (2014) a 26.836.714,78 (2015) arrivando a 27.985.923,13 nel 2016. In questo aumento, oltre alle leggi nazionali, gravano le responsabilità sul fallimento TARI.
3. PROVENTI LAMPADE VOTIVE. Il comune incassa 0 euro a fronte di un servizio che è stato contratto nel lontano 1983 e mai aggiornato e che ha dei costi inspiegabilmente alti. Perché il totale silenzio nel precedente mandato?
4. MOROSITÀ LOCAZIONI BENI IMMOBILI DEL COMUNE. Esiste una situazione incancrenita da anni su beni locati a soggetti che hanno morosità nei confronti della Collettività. Nel precedente mandato nulla. E ora? Cosa intende fare l’amministrazione?
5. BILANCIO SBILANCIATO CULTURALMENTE. A fronte di grossi investimenti sulle manifestazioni culturali nel Nucleo Antico della città nulla si è visto in termini di somme messe a disposizione per attività Rurali in tutto l’agro bitontino o verso il miglioramento della sistema di raccolta differenziata.
6. ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI.
La Delibera di Giunta n. 111 del 2016 e la successiva Delibera di Giunta n. 104 del 2017 hanno aspetti di prassi contabili poco giustificabili, tanto che nella stessa Delibera il Segretario Comunale chiede di stralciare (eliminare) dalla proposta somme impegnate verso terzi, non confacenti alle finalità istituzionali del Comune. Ma, incurante, l’amministrazione è andata avanti nell’impegnare le somme. NOI VOGLIAMO VEDERCI CHIARO CHIEDENDO IL PARERE DEI MAGISTRATI CONTABILI.
Per queste ragioni il mio voto è stato contrario.
Serve un’altra Politica alla città di Bitonto. Un vero cambiamento.