Delibera comunicata dopo oltre 1 anno


L’anno duemilasedici (2016!) alle ore 13 del giorno sette del mese di Luglio, nella sede comunale si è riunita la Giunta presieduta dal sindaco Michele Abbaticchio, alla presenza del segretario comunale, del vice sindaco Rosa Calò e degli assessori Francesco Scauro, Michele Daucellli, Domenico Incantalupo, Giuseppe Fioriello, i quali hanno deliberato (atto n.157 del 07.07.2016) che le somme pagate dal comune di Bitonto come maggiori oneri per l’esproprio dei terreni del piano di zona “167”, devono essere recuperate dalle tasche dei proprietari delle singole unità abitative, salvo conguaglio.

Parliamo di 1 milione e 400 mila euro di soldi da recuperare, pari a circa 1500 euro a famiglia (un tanto a ciascuno non fa male a nessuno avranno pensato!?).

Lasciamo un attimo da parte la questione tecnico-giuridica per cui si è giunti a questa conclusione (che comunque andrebbe chiarita!) e poniamo invece attenzione alla data in cui tale delibera viene comunicata ai proprietari delle case costruite in cooperativa nella cosiddetta zona “167”: Settembre 2017.
Un anno e due mesi dopo la data della delibera, che ricordiamo era “immediatamente eseguibile”, vi sembrano normali per una amministrazione efficiente?

Se sono soldi che (per legge) devono rientrare nelle casse del comune, perché aspettare più di un anno solo per iniziare la procedura per farli rientrare?
Si tratta di negligenza o di opportunità politica, per superare lo scoglio delle elezioni amministrative?
Come mai non si è discusso questo annoso problema in maniera pubblica con tutta la cittadinanza, magari in un consiglio comunale monotematico?

Dove erano tutti gli attori della precedente giunta comunale? Quando bisogna comunicare qualcosa di scomodo ai cittadini, tutti scappano!

Faremo chiarezza anche su questo passaggio della nostra vita cittadina, come dimostra l’interrogazione già presentata dal nostro portavoce in consiglio comunale, Dino Ciminiello.
Faremo anche un tavolo tecnico con i nostri esperti legislativi tramite i ns portavoce in parlamento (Francesco Cariello), per verificare anche la legittimità della richiesta e tuteleremo i cittadini in ogni caso!

Seguiteci e vi aggiorneremo!