#Bitonto ha un consiglio comunale composto per almeno l’80%, tra maggioranza e opposizione, dalla fazione politica che si definisce di CENTROSINISTRA. Le politiche che attua, che tendono essenzialmente alla esternalizzazione dei servizi, sembrano però dimenticare i principi fondamentali della Sinistra secondo i quali il Pubblico (Stato o enti locali) dovrebbe curare direttamente alcuni ambiti di particolare rilevanza sociale e ambientale. Almeno quelli.
Invece pare che coloro che si definiscono i prosecutori delle idee comuniste, socialiste, socialdemocratiche e popolari, si compattino per andare nella direzione di favorire gli interessi privati, accontentandosi di una soluzione temporanea del problema. Da notare come questo segua le modalità dei loro referenti nazionali.
Quindi anche a Bitonto la componente “progressista” preferisce sollevare le strutture pubbliche dalle loro funzioni sociali, SMALTENDO a soggetti esterni i delicati compiti del welfare del Maria Cristina e della Riscossione Tributi (Agenzia delle Entrate-Riscossione = ex Equitalia), che certamente non avranno come primo obiettivo il bene comune.
Quando il M5S dice che non esiste più Destra e Sinistra non si riferisce solo alle ideologie ormai superate, ma anche alla mancata applicazione di tali ideologie ormai da troppi anni, in ambito nazionale e in ambito locale.
A tendere al benessere del cittadino (non a quello di chi presta i servizi a lui dedicati) che solo una struttura pubblica può assicurare, ci siamo rimasti solo noi. Purtroppo.