Nel 2017 si sono spesi 250 mila euro per fronteggiare l’emergenza neve. Sicuramente questa ingente somma potrebbe essere ridotta con una programmazione lungimirante che faccia tesoro dell’esperienza vissuta e punti ad ottimizzare procedure, a predisporre l’utilizzo di mezzi idonei e a formare personale volontario qualificato.
Andrebbero fatti investimenti come l’acquisto di lame da utilizzare all’occorrenza ad esempio.
Questo lavoro lo abbiamo volutamente incardinato in 2^ commissione consiliare che si occupa di Programmazione Finanziaria. Sarà un lavoro lungo, certosino e che mi vedrà impegnato con tenacia e costanza.
Non molliamo perché amiamo questa città.
A riveder le stelle.