La scelta di Dino Ciminiello, eletto con i voti del Movimento 5 stelle, di abbandonare la forza politica di provenienza ma al tempo stesso mantenere il posto in consiglio comunale con la motivazione di voler continuare a dare il proprio personale contributo alla collettività, è uno schiaffo ai tanti cittadini che, pur non avendo ruoli istituzionali, si impegnano giornalmente per il bene della comunità e dell’ambiente, senza aspettarsi alcun riconoscimento se non il raggiungimento dei fini comuni.
Se “cittadino attivo” vuole continuare ad essere, può dimettersi e liberamente svolgere la propria azione come tanti altri che da anni operano nei vari territori e a vari livelli, singolarmente o organizzati in comitati o associazioni.
Questo per correttezza nei confronti di tutti coloro che hanno votato il Movimento 5 Stelle alle amministrative di appena un anno fa e per permettergli di avere un degno rappresentante in consiglio comunale.
Una persona che rispetti i principi e i valori racchiusi in quelle 5 stelle e che non venga distratto da legittime considerazioni personali che tuttavia non sono in linea con il senso di comunità che ha sempre contraddistinto il gruppo locale.