Ambiente


 

AMBIENTE

Ambito: Gestione Rifiuti

Coerentemente con i principi contenuti nella proposta di legge regionale “Verso un’economia circolare Rifiuti Zero” del Movimento Cinque Stelle, la politica comunale in tema di gestione dei rifiuti dovrà perseguire due obiettivi fondamentali: ridurre la produzione procapite annua dei rifiuti urbani ed incrementare sensibilmente i livelli di raccolta differenziata. Il raggiungimento passa attraverso lo stravolgimento del concetto di rifiuto che è necessario considerare come risorsa ed incentivare il cittadino applicando il principio secondo cui più differenzi, meno paghi.

  • Strategia Rifiuti Zero: Riduzione, Riutilizzo e Riciclo dei Rifiuti
    • Introduzione di un sistema di raccolta differenziata basato su isole ecologiche di quartiere, che, unitamente all’applicazione di una tariffa premiale, consenta “di ottenere la minimizzazione della produzione di rifiuti, la massima differenziazione dei rifiuti ai fini del loro riciclaggio e la migliore qualità delle frazioni raccolte separatamente”;
    • Eliminazione graduale del sistema di raccolta basato sull’uso di cassonetti stradali;
    • Attivazione del sistema di raccolta “porta a porta” per le categorie deboli (anziani e disabili);
    • Riduzione della TARI, tramite l’introduzione di una premialità con un eco-punteggio in base al numero dei sacchetti conferiti per la frazione differenziata, e un’ulteriore premialità in caso di utilizzo di sistemi di compostaggio domestico;
    • Regolamentazione della tariffe TARI per le attività commerciali, imprenditoriali e professionali, in base alla tipologia di attività e alla natura dei rifiuti prodotti;
    • Promuovere ed incentivare l’uso della compostiera domestica per la riduzione della frazione organica;
    • Promuovere ed incentivare la copertura con tetto a giardino al fine di utilizzare in loco la frazione organica dei rifiuti;
    • Agevolazioni sulla TARI alle attività commerciali che contribuiranno alla riduzione a monte del quantitativo di rifiuti solidi urbani (distributori prodotti alla spina, vuoto a rendere, utilizzo di imballaggi biodegradabili, ecc.);
    • Incentivi per l’installazione di macchinari che, a fronte del conferimento di bottiglie e contenitori in materiale riciclabile, rilasciano buoni sconto da utilizzare presso esercizi commerciali convenzionati.
    • Istituzione di centri di raccolta comunale a Bitonto, Palombaio e Mariotto per il riuso e la riparazione di beni ancora utilizzabili;
  • Educazione Ambientale
    • Promozione dell’attività educativa presso le scuole sui temi ambientali, in particolare sulla gestione dei rifiuti, con il coinvolgimento delle associazioni operanti sul territorio, le Consulte previste dal regolamento comunale, i Comitati di Quartiere.
  • Monitoraggio ambientale del territorio
    • Implementazione dei controlli sulle aree degradate del territorio per disincentivare lo sversamento illecito di rifiuti con l’ausilio di sistemi di videosorveglianza;
    • Istituzione di un Osservatorio sulla Qualità Ambientale, composto dai rappresentanti dei Comitati di Quartiere, delle associazioni ambientaliste e dei consumatori, dai funzionari della P.A. e dall’Assessore all’Ambiente.

Ambito: Verde Pubblico

Il valore del paesaggio è tutelato dall’articolo 9 della Costituzione della Repubblica italiana. Il verde urbano si collega a questa norma di tutela in relazione alle importanti funzioni ambientali, urbanistiche e sociali, oltreché per il notevole ruolo di educazione naturalistica e di miglioramento della qualità urbana, con benefiche ricadute anche sullo sviluppo turistico ed economico della città.

  • Redazione del Regolamento del Verde Pubblico e Privato

Il regolamento del verde dovrà disciplinare sia gli interventi da effettuare sul patrimonio verde di proprietà pubblica che su quello di proprietà privata al fine di:

– tutelare e promuovere il verde come elemento qualificante del contesto urbano, come fattore di miglioramento della qualità della vita degli abitanti e attrattore di nuove iniziative economiche e turistiche nel territorio, sviluppate con criteri ecocompatibili; contribuire ad una razionale gestione del verde esistente;

– sviluppare una corretta e professionale progettazione e realizzazione delle nuove opere a verde;

– favorire un uso delle aree verdi del territorio comunale compatibile con le risorse naturali presenti in esse;

– incentivare la partecipazione della cittadinanza sulle questioni relative alla gestione e allo sviluppo del verde urbano

– indicare le modalità di intervento sul verde e le trasformazioni del territorio più consone al mantenimento e allo sviluppo della vegetazione esistente, all’incremento delle presenze verdi nel contesto urbano ed alla connessione tra spazi verdi, per consentire una maggior accessibilità ed un loro collegamento allo scopo di definire un vero e proprio sistema del verde e favorire la realizzazione di reti ecologiche urbane;

– favorire la salvaguardia e l’incremento della biodiversità;

– diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza del patrimonio naturale presente in città, attraverso l’informazione al cittadino e la promozione di eventi pubblici volti alla sensibilizzazione ed al miglioramento delle conoscenze sulla vita vegetale e animale e sulle funzioni da esse espletate.

Le disposizioni del Regolamento avranno l’obiettivo di definire una razionale gestione di tale patrimonio mediante la tutela e il rispetto dei soggetti arborei, la loro cura, difesa e valorizzazione sia nel contesto della progettazione e realizzazione di interventi infrastrutturali e di trasformazione urbanistica, sia in quello di singoli interventi minori che possono provocare danni comunque rilevanti

  • Nuove Aree Verdi
    Creazione di nuove aeree verdi, nel rispetto dell’obbligo, previsto dalla Legge 10 del 14 gennaio 2013, di mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato o adottato a partire dal 16 febbraio 2013;
  • Parchi extraurbani
    • Promuovere il Parco Regionale “Lama Balice”;
    • Promuovere il Parco Nazionale “Alta Murgia”;
    • Recupero e promozione del Bosco Comunale.

 

Ambito: Qualità dell’aria

  • Monitoraggio della qualità dell’area
    Monitoraggio programmato della qualità dell’aria attraverso l’installazione delle sentinelle, in accordo con Arpa Puglia.

 

Ambito: Acqua bene comune

  • Riuso delle acque pluviali
    • Introduzione nel regolamento edilizio di norme che incentivino il riuso domestico delle acque pluviali.
    • Realizzazione di infrastrutture leggere e puntuali finalizzati alla raccolta delle acque pluviali per il loro riutilizzo per aree verdi e pulizia strade;
  • Recupero acque reflue depurate per usi agricoli
    • Sottoscrizione di protocolli di intesa, tramite l’Assessorato all’Agricoltura, con associazioni e consorzi di agricoltori per incentivare l’uso delle acque reflue depurate per i suoli agricoli.
  • Garanzia di acqua pubblica sicura
    Monitoraggio costante della qualità dell’acqua potabile e diffusione dei risultati delle analisi attraverso il sito istituzionale del Comune.

 


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