Connettività


CONNETTIVITÀ

Parlare di Connettività è come parlare di strade, rotaie o comunque di infrastrutture che ci permettono di muoverci intellettualmente.  Il M5S considera l’accesso minimo garantito al web un obiettivo da perseguire affinché la Rete diventi realmente accessibile a tutti i cittadini, al punto da considerarlo uno strumento di democrazia. In una società in cui la connettività è fondamentale per l’accesso alle informazione e ai servizi, non è accettabile l’assenza sul territorio di Bitonto di aree con connettività gratuita.

Ambito: Infrastutture di rete

  • Promuovere la diffusione di aree wifi gratuite
    • Sviluppare una rete proprietaria WiFi che copra integralmente il territorio del Comune di Bitonto; tale rete permetterà l’integrazione di servizi di telegestione, telecontrollo e connettività per la cittadinanza con un vantaggioso rapporto costi/benefici;
    • Ampliare gli hotspot presenti prevedendone anche presso case di cura ed in prossimità di scuole pubbliche oltre che nei punti di attrazione turistica, come il centro antico, aumentandone la qualità.
  • Incentivare il sistema di “Smart City”
    • Servizi interattivi ad alto valore aggiunto per una città intelligente (smart city), per mezzo di una rete di telecontrollo e telegestione presente sul territorio, estesa fino al singolo punto luce sui pali della pubblica illuminazione, che consenta la fruizione di servizi aggiuntivi di facile implementazione, per lo sviluppo di un progetto gratuito di OpenWifiBitonto, mediante installazione di quadri di comando control panels e modem/ripetitori iniziando da Corso Vittorio Emanuele II e Piazza Cavour, attivo per tutti i fruitori, i residenti, i turisti.
    • Dotare la Polizia Municipale di terminali connessi con WI-FI per l’accesso a dati condivisi per i controlli, per visualizzare in tempo reale le segnalazioni dei cittadini e per il monitoraggio delle telecamere di videosorveglianza;
    • Realizzazione di un sistema informativo sul Turismo tramite il quale il turista potrà ricevere notizie utili sui monumenti, sulla gastronomia e sui servizi cittadini con l’ausilio di uno smartphone.

 

Ambito: Open Source

  • Promuovere il software Open Source
    • Destinare risorse per Borse di studio e progetti premiali per incoraggiare gli studenti di ogni ordine e grado ad analizzare, progettare e sviluppare software utilizzando linguaggi di programmazione di alto e basso livello e piattaforme, puntando sul software Open Source;
    • Realizzazione di una piattaforma per l’interazione tra cittadino e Amministrazione Comunale sulle scelte programmatiche;
    • Manifestazioni per agevolare il confronto con diverse realtà nazionali, europee e mondiali;
    • Creare un “laboratorio permanente” per la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di quanto inerente al software.
  • Incentivare l’alfabetizzazione digitale
    Avviare corsi e laboratori per trasmettere conoscenze digitali ai cittadini meno informatizzati con il coinvolgimento delle associazioni di promozione del software libero.
  • Adottare il software Open Source nella P.A.
    • Migrazione del software della P.A. verso l’Open Source, che consente, oltre al risparmio economico a medio termine, di avviare un processo di condivisione tra P.A. di software di alto livello autoprodotto o prodotto localmente, che interessi altre realtà nazionali. L’open source non obbliga il cittadino, nell’ottica di una digitalizzazione dei documenti della P.A., all’acquisto di onerosi software coperti da licenza. Il primo software interessato sarà necessariamente quello che permette la creazione dei documenti, cercando di effettuare la migrazione come è stato fatto in Umbria con LibreOffice;
    • Accorciare la distanza tra P.A. e il cittadino, favorendo l’utilizzo di piattaforme informatiche attraverso il WEB che consentano di istituire un rapporto più diretto tra loro.
      Alcuni esempi:
  1. Streaming video (anche attraverso social con archivio per ricerche successive) di ogni attività all’interno del comune: le riunioni di giunta, delle varie commissioni o dei vari tavoli di lavoro etc…;
  2. Portale web di proposte del cittadino dove lo stesso può dare suggerimenti, portare idee o effettuare segnalazioni all’amministrazione pubblica e vederne l’iter ed il risultato in tempo reale;
  3. Aumentare la quantità dei servizi online e potenziare i già presenti così da rendere più semplice e snello il lavoro degli uffici preposti e, ove necessario, il rapporto con il pubblico più qualitativo ;
  4. Integrare le banche dati dei differenti servizi comunali, delle partecipate e delle agenzie che lavorano sul territorio. Questo permetterà ad esempio di evitare atti di ingiustizia sociale che molto spesso vengono compiuti per mancanza di informazioni.

 


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